L’articolo seguente. sugli integratori alimentari, potrebbe essere giudicato da molti come off-topic. Nulla di più sbagliato, per due ragioni:
- vengono citate sostanze psicotrope
- Corpo e mente sono due facce della stessa medaglia, l’essere umano è un’entità psicofisiologica. Ciò che mangiamo influenza il nostro umore, e allo stesso modo il nostro umore influenza le nostre scelte alimentari.
Non ho altro da aggiungere, se non questo: buona lettura.
Il mercato degli integratori, da anni attivo in italia, ha subito negli ultimi tempi un’impennata. Molteplici sono le marche utilizzate da amatori della palestra e dell’allenamento fisico, da Bulkpowders a Prozis, fino all’ormai conosciutissima Herbalife®.
. A proposito di quest’ultima, navigando sul web, ci siamo imbattuti in un articolo così intitolato:
Slimming to the Death: Herbalife®-Associated Fatal Acute Liver Failure-Heavy Metals, Toxic Compounds, Bacterial Contaminants and Psychotropic Agents in Products Sold in India.
Un agente psicotropo è una sostanza che influenza le funzioni psicofisiche della persona, come l’umore, il comportamento o la percezione. Eccoti alcuni esempi:
- Anfetamina
- Cocaina
- Cannabis
E tante altre droghe. Com’è possibile che agenti psicotropi simili siano stati trovati in prodotti di questa nota azienda? Inoltre, come potrai notare dal titolo, gli autori arricchiscono la dose con altri complimenti, definendo gli integratori dimagranti di Herbalife® contenenti metalli pesanti, agenti tossici e contaminazioni batteriche. In una parola: letali. Per arrivare a queste conclusioni, quali sono stati i dati presi in considerazione?
Herbalife e statistica
Per prima cosa, nello studio viene riportato il caso singolo di una donna di ventiquattro anni affetta da ipotiroidismo, con un indice di massa corporea di 32.1 (quindi, in sovrappeso). Dopo due mesi di utilizzo di prodotti Herbalife® (Milkshake dimagranti, energy drink e proteine in polvere per più di due volte al giorno), sarebbero iniziati i reali problemi di salute, fino al ricovero in ospedale e poi alla morte. Cosa aveva riscontrato la paziente?
Ipertensione, danni al fegato, valori dell’ematocrito critico. Per approfondire nel dettaglio, ti consiglio di leggere l’articolo originale. Gli autori, in seguito, hanno però segnalato che la donna si era procurata i suddetti integratori da un rivenditore senza licenza. Come riporta l’articolo:
This nutritional club was functioning without a licence, selling Herbalife
products in the name of health and wellness…
Allora, si tratta di un caso isolato? Sembrerebbe di no, almeno in India. Infatti, gli stessi autori hanno svolto delle analisi su prodotti simili, della stessa azienda. I risultati?
Herbalife®, analisi chimica e metalli pesanti
I prodotti, recuperati via internet, sono stati sottoposti ad esami tossicologici, che hanno evidenziato:
- Alti livelli di metalli pesanti
- Tracce di agenti psicotropi nel 75% dei campioni analizzati
- Comunità di batteri patogeni nel 63% dei campioni analizzati
Alla luce di dati simili, siamo andati alla ricerca di altri studi che supportassero o falsificassero questi risultati. Non è stato difficile trovare review e casi singoli a supporto di questi ultimi. In particolare, Zambrone e colleghi hanno analizzato, nel 2015, più di trenta pubblicazioni scientifiche riguardanti casi di epatotossicità e consumo di integratori Herbalife®. In sette di questi, i suddetti prodotti sono stati indicati come possibile causa della patologia. Come possiamo interpretare queste informazioni?
Gli integratori non sono tutti uguali
Gli studi citati hanno dei punti deboli? Certamente. Il primo si rivolge ad un unico caso studio, analizza otto campioni di prodotti, ed è geolocalizzato in India. Nessuno potrebbe affermare lo stesso in italia, per mancanza di dati.
Il secondo studio, invece, risulta essere più completo e interessante dal punto di vista numerico. Ricordiamo, tuttavia, che non è così semplice istituire un nesso causa-effetto, e che spesso le differenze individuali giocano un ruolo fondamentale. Quindi?
Le ricerche ci sono, e parlano chiaro. Tuttavia, serviranno altri studi in merito per supportare o rigettare l’ipotesi che gli integratori di questa azienda possano nuocere gravemente alla salute. Io, nel dubbio, preferisco spararmi un bagel proteico di Bulkpowders. Scherzi a parte…
L’informazione è essenziale, in special modo nel mondo dell’integrazione. Si tratta infatti di un mercato in cui ogni giorno migliaia di aziende investono ingenti somme di denaro. Prima di iniziare ad assumere qualunque sostanza, rivolgiti ad un esperto. “Fai da te” sconsigliato al 1000%.
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