Quante volte, anche di fronte a una semplice situazione, ci capita di violare le regole della razionalità?

Come accade spesso negli articoli proposti qui su Psicologia Cognitiva Applicata, anche oggi inizieremo la nostra discussione con un indovinello.

Linda, 31 anni, è single, molto intelligente e senza peli sulla lingua. Si è laureata in filosofia. Da studentessa si interessò molto ai problemi della discriminazione e della giustizia sociale, e partecipò anche a manifestazioni antinucleari.

 Una donna che conta

Quale di queste ipotesi vi sembra la più probabile? E quale la meno probabile?

  1. Linda è una cassiera di banca
  2. Linda è una cassiera di banca ed è militante del movimento femminista

Pensateci un attimo prima di continuare la lettura!

Questo esempio è preso dal libro “Pensieri lenti e veloci” di Daniel Kahneman, Premio Nobel per l’Economia 2002. È risultato essere uno dei più celebri esempi della sua trattazione, in quanto viene facilmente dimostrato uno dei meccanismi percettivi della nostra mente che ci fanno violare le semplici regole della razionalità.

Molti di voi sicuramente avranno pensato che sia più probabile che Linda sia una cassiera di banca che milita anche nel movimento femminista, rispetto che solo una cassiera. Magari avrete pensato che gli avvenimenti della vita dopo la laurea in filosofia l’abbiano portata a fare la cassiera di banca, ma che il suo animo sensibile ai problemi della giustizia sociale sia ancora vivo nella sua attività da militante femminista. Tale ragionamento viene classificato nella rappresentatività: vedendo il contesto, la rappresentazione che la nostra mente crea di Linda è fortemente influenzata da quanto sappiamo di lei.




Violare le regole della razionalità: la rappresentatività

Ragioniamo però un secondo: l’insieme di persone che sono sia cassiere di banca che militanti femministe è sicuramente racchiuso nell’insieme delle cassiere di banca. Non potrà quindi in nessun caso essere più probabile che Linda soddisfi entrambe le condizioni piuttosto che essere solamente una cassiera di banca.

Questo ragionamento è quello logico, che spesso però, come dimostra questo esperimento, viene messo da parte a favore della rappresentatività. I due studiosi hanno infatti testato tale indovinello anche con studenti dottorandi del programma di scienze delle decisioni di Stanford, scoprendo che la maggioranza utilizzava sempre il ragionamento della rappresentatività.

Qual è quindi il motivo per cui anche dottorandi fortemente preparati non sono in grado di pensare a una nozione basilare di statistica?

Il Sistema 1 e Sistema 2 di Daniel Kahneman

La principale teoria di Kahneman risiede nell’esistenza di due sistemi all’interno della nostra mente: il Sistema 1, che lavora per la maggior parte del tempo, prendendo decisioni istintive e risolvendo i problemi più frequenti e pratici della giornata, e il Sistema 2, la nostra parte razionale, che interviene solamente quando stimolata. Essendo il Sistema 2 molto pigro, nell’indovinello di Linda lascia spesso il posto al Sistema 1, che si appella al sistema della rappresentatività senza utilizzare la razionalità e cadendo in errore.

Violare le regole della razionalità_ l'identità di Linda - Psicologia Cognitiva Applicata (2)

Pensate a tutte le decisioni che prendete in una giornata: sono automatiche e immediate o sono frutto di un ragionamento? Ci sono altri momenti in cui pensate che il Sistema 2 non intervenga quando dovrebbe?

Per queste e altre curiosità vi invito a scrivere sulla pagina, a commentare il post e a farvi sentire con ogni mezzo! Se vuoi approfondire ciò che hai letto in questo articolo ti consiglio il libro “Pensieri lenti e veloci” che ha permesso a Daniel Kahneman, psicologo, di vincere il Premio Nobel per l’Economia. Lo puoi acquistare qui.

Se sei interessato ad altre riflessioni su questo argomento, prova a dare un’occhiata a questo articolo sulle decisioni che prendiamo nella nostra quotidianità.

Apprezzi i nostri contenuti? Condividili con i tuoi amici sui tuoi social preferiti. Aiutaci a combattere le fake news sulla psicologia, iscriviti al nostro canale Youtube, ascolta i nostri podcast su SpotifyApple Podcast e Spreaker. E che l’evidencebased sia con te.

Francesco Nascimbeni, Team PCA

Scopri come leggere migliaia di libri su marketing e psicologia gratuitamente

Riferimenti:

Kahneman, D. (2012). Pensieri lenti e veloci. Edizioni Mondadori.