Quali sono i tre migliori nootropi naturali? Non chiederlo alla scienza! Al giorno d’oggi, è possibile trovare sul web una miriade di informazioni relative ai famosissimi integratori nootropi. Di cosa si tratta veramente?

In questa guida andremo a dare la nostra opinione su quelli che ci piace definire le migliori sostanze naturali, utili a migliorare la performance mentale. Come vedremo, esistono prove della loro efficacia, che tuttavia possono essere messe in discussione. Insomma, funzionano, oppure no? Partiamo dal principio: cos’è un nootropo?

Può essere definito nootropo, o sostanza nootropa, ogni integratore che vada a migliorare le prestazioni psicofisiche dell’individuo, una volta assunto. Si parla di psicofisiologia, e non semplicemente di prestazione mentale perché, nella pratica, è impossibile scindere mente e corpo. Prova a pensare a quando assumi caffeina.

Gli effetti che otterrai saranno sia fisici che mentali. Per esempio, avremo un aumento delle energie che andrà ad influenzare a 360° le tue prestazioni. E, non a caso, inseriremo la caffeina sale sul podio della classifica di oggi, posizionandosi come miglior nootropo naturale in assoluto.




Caffeina: un boost psicofisico

La caffeina viene spesso utilizzata come pre-workout e come supporto per migliorare le prestazioni mentali. Funziona? ⁣⁠Certo che si. La letteratura scientifica si esprime positivamente a riguardo. Questa molecola è in grado di fornirci un boost psicofisiologico non indifferente. I vantaggi sono sia fisici che cognitivi. Nello specifico 😁⁣⁠

  • Aumento di capacità aerobica e anaerobica⁣;⁠
  • Diminuzione della fatica percepita⁣;⁠
  • Tempi di reazione più veloci⁣;⁠
  • Miglioramento funzioni esecutive⁣.⁠

I tre migliori nootropi naturali - Psicologia Cognitiva Applicata

Continuando a ingerire la medesima quantità di caffeina, i nostri recettori si satureranno e alla lunga questa magica molecola perderà il suo effetto energizzante. Come fare per rimediare a questo inconveniente?⁣ 🤔⁠

La caffeina è senza dubbio uno dei tre migliori nootropi naturali, ma va ciclizzata, alternando periodi di assunzione a periodi di astinenza. In questo modo eviterai di saturare i recettori, e il singolo espresso tornerà ad avere lo stesso effetto di sempre. Attenzione però: esistono anche effetti collaterali, che possono manifestarsi in casi di sovradosaggio, oppure in caso di condizioni patologiche.

Supponiamo che per un mese io decida di bere una tazzina di caffè al giorno. Quando vedrò che la caffeina non ha più l’effetto di prima, inizierò a berne due al giorno, per un altro mese. Supponendo che, alla fine del secondo mese, due tazzine non siano più sufficienti a garantirne l’efficacia, deciderò di smettere per un mese, riportando i recettori alla normalità. Da quarto mese, potrò riprendere a bere una tazzina al giorno, ottenendo il massimo, come al primo mese.

La situazione appena descritta è ovviamente ideale. Nella realtà esistono infinite variabili psicofisiologiche che influenzano l’effetto del caffè, come lo stato di umore, l’utilizzo di altre sostanze, i ritmi circadiani, il benessere psicofisico percepito e le differenze individuali. Se a me basta una tazzina per essere sveglio tutto il giorno, la mia amica Martina potrebbe avere bisogno di tre tazze per raggiungere lo stesso livello. La quantità giornaliera consigliata sta al di sotto dei 500 mg totali.

Ashwagandha: cognizione ed energia

Il secondo dei tre migliori nootropi naturali è l’ashwagandha, detta anche Ginseng indiano.

Secondo la scienza moderna questa radice viene definita sostanza adattogena, ovvero capace di aumentare la resistenza dell’individuo allo stress, privo di qualunque effetto collaterale. Gli effetti principali, sostenuti da evidenze scientifiche, sono:

  • Riduzione dell’ansia, anche su pazienti con disturbi diagnosticati
  • Riduzione dei livelli di stress generali e dei livelli di cortisolo
  • Aumento considerevole della forza
  • Aumento della capacità di corsa aerobica

I tre migliori nootropi naturali - Psicologia Cognitiva Applicata

L’effetto di riduzione di stress e ansia porterebbe inoltre alla diminuzione della fatica percepita sul lungo periodo. Negli studi presi in considerazione, il dosaggio giornaliero si aggira tra i 200 e i 500 mg totali di Ashwagandha. Se ti fai un giro sul web, troverai anche articoli che parlano di benefici riguardanti qualità e quantità del sonno. Benchè non abbia trovato evidenze scientifiche a riguardo, questo effetto potrebbe verificarsi come accessorio, ancora una volta, alla riduzione di stress e livelli di cortisolo.

Prima di procedere, un paio di considerazioni. Non esiste l’integratore miracoloso, bensì l’integrazione intelligente, che all’interno di una strategia ben pensata porta a risultati superiori.

L’utilizzo di integratori è più soggettivo che mai. Le linee guida scientifiche possono tornare utili, ma per via delle differenze individuali, nella pratica, l’integratore va provato e i benefit andrebbero analizzati criticamente, secondo misurazioni più complete possibili su noi stessi.

Coleus forskohlii: dimagrimento ed energia

Al terzo ed ultimo posto troviamo il Coleus forskohlii. Una pianta erbacea perenne particolarmente diffusa in Asia, India e Thailandia.

Nel mercato degli integratori, la Forskolina viene dipinta come uno strabiliante bruciagrasso, testosterone booster nonché impiegato nella prevenzione di infiammazioni di ogni tipo. Esistono prove scientifiche di un potenziale miglioramento delle funzioni psicofisiche relative al suo utilizzo?

Questo principio attivo mostrerebbe, secondo alcune evidenze in letteratura, effetti promettenti nella perdita di grasso e nell’aumento del testosterone.

Nel 2005, Godard  e colleghi misero a punto un doppio cieco di tutto rispetto. Trenta soggetti di sesso maschile vennero divisi in due gruppi. Il primo gruppo venne sottoposto ad una integrazione di forskolina giornaliera pari al 10% del proprio peso corporeo, mentre il secondo gruppo venne sottoposto ad una integrazione di sostanza neutra, un comune placebo. Il tutto, per dodici settimane. I risultati?




Il gruppo Forskolina esibì un miglioramento superiore in termini di composizione corporea e di densità ossea, indagata dagli autori con la DXA (la miglior analisi possibile, che valuta la distribuzione dei tessuti osseo, magro ed adiposo, nonché la densità minerale ossea)

Allo stesso modo, il gruppo Foskolina ottenne un incremento del testosterone significativamente rilevante. I limiti dello studio? La numerosità esigua e le caratteristiche del campione (individui sovrappeso, o obesi)

I risultati quindi non sarebbero generalizzabili a persone in salute, o a sportivi. Questa ricerca rappresenta un ottimo punto di partenza, ma non certamente un punto di arrivo. In ogni caso, i risultato sono promettenti.

I tre migliori nootropi naturali: cosa portarsi a casa

Dopo aver esaminato attentamente la letteratura scientifica, appare chiaro che ad oggi non esistono robuste evidenze in favore di alcuna sostanza, salvo la caffeina. Gli studi su Forskolina e Ashwagandha mostrano risultati interessanti. Essendo tuttavia gli studi ancora pochi, occorrerà studiare ancora a lungo queste sostanze, per capire se davvero possano essere utili ad un aumento della prestazione psicofisica generale.

Nel mentre, nessuno ti vieta di provarle e di dare la tua opinione in merito.

Amedeo Draghi, Team PCA

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