Articolo dedicato a tutti gli appassionati di psicologia e neuroscienze, che vogliano mantenersi ben informati, e che vogliano imparare a scaricare qualunque articolo scientifico gratuitamente. Tutto ciò è legale?
Al giorno, d’oggi è possibile trovare,sul web, qualunque tipo di informazione. Se, da un lato sarebbe corretto affermare che rimanere ignoranti sia una scelta, dall’altro urge sottolineare che non tutte le informazioni in rete sono uguali.
Digitando una qualunque parola o frase, troverai dai 50 ai 100 link che, secondo Google, sarebbero pertinenti alla ricerca. Tuttavia si tratta, per lo più, di articoli di scarsa qualità, che offrono informazioni verosimili, senza citare alcuna fonte. Esiste un servizio in grado di farti arrivare alla fonte diretta, che tuttavia è stato spesso indicato come sito pirata. Di cosa si tratta?
Oggi ti parlerò di tre app scaricabili gratuitamente dal Play Store di Google. Le prime due assolutamente legali, la terza condannata a pagare milioni di dollari per un processo del 2015. Andremo a scoprire perché, nonostante l’azione legale, il sito sia ancora aperto, e soprattutto come funziona.
Psicologia e Neuroscienze: le migliori App
Neuroscience News
Al terzo posto troviamo la app meno impegnativa, ma anche la più generale. Neuroscience News raccoglie una grande varietà di materiale. Per questo sarà possibile trovare sia pubblicazioni scientifiche che articoli divulgativi dove non sempre vengono citate le fonti.
Nonostante l’ultimo punto, il materiale è di qualità, senz’altro ottimo per sporadiche letture serali o domenicali. Inoltre, sarà possibile impostare l’opzione “notification” per essere avvertiti ad ogni nuova news. Vorresti provare gratuitamente questa app? Scaricala da Google Play cliccando qui.
Researcher: riviste accademiche
Una vera bomba, particolarmente indicata per iniziare ricerche bibliografiche di ogni tipo. Ho deciso di posizionarla al secondo posto e non al primo per il semplice fatto che la app in questione non tratta unicamente di psicologia e neuroscienze. Vista l’abnorme mole di informazioni caricate, è possibile che alcuni paper non vengano indicati. Vediamo ora le migliori funzionalità offerte.
All’interno, potremo cercare sia per singolo titolo di ricerca, che per nome del Journal di riferimento (se ne siamo in possesso). Inoltre, sarà possibile seguire i nostri Journal preferiti, e filtrare il materiale in base agli ambiti selezionabili (psychology, biology, etc…). Avremo anche una lista dei trends, divisibile sempre per ambiti. Quali sono i punti deboli?
Come anticipato in precedenza, la app è sicuramente più precisa di Neuroscience News a causa della possibilità di filtraggio, tuttavia raccoglie un quantitativo di informazioni che rende i risultati della ricerca quasi sempre troppo generici. Inoltre, da qui saranno consultabili solamente gli abstract, e non le ricerche complete.
Vorresti provare gratuitamente questa app? Scaricala da Google Play cliccando qui. Esiste un modo per scaricare gratuitamente qualunque articolo scientifico, indipendentemente dalla nostra posizione lavorativa? Eccome. Ne parleremo nel prossimo paragrafo.
SciHub
Arriviamo, ora, alla regina delle app scientifiche. Ancora una volta, non si tratta esclusivamente di psicologia. Con SciHub potrai scaricare ogni articolo scientifico inserendo alcuni parametri. Ti basterà copiare e incollare il parametro richiesto nella search bar e premere invio. In questo modo, potrai leggere e incrementare la tua conoscenza. Aspetta un attimo, tutto ciò è legale?
Esiste un dibattito in atto, che rende la situazione veramente complicata. Come ben saprai, alcuni articoli sono disponibili solo ad esclusivamente a pagamento. SciHub dà la possibilità a chiunque di scaricare gratuitamente queste risorse, per questo è stato indicato più volte come sito pirata. Vorresti provare gratuitamente questa app? Scaricala da Google Play cliccando qui.
Nel 2015 l’editore Elsevier ha presentato un’azione legale contro i creatori di Scihub, vincendo la causa. Nonostante questo, il sito è ancora attivo, e i proprietari si appellano alla dichiarazione universale dei diritti umani. Infatti, l’articolo 27 dichiara:
Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
Secondo lo SciHub team, vendere le pubblicazioni scientifiche frenerebbe il progresso, specialmente nei paesi più poveri. Ovviamente, dietro alle azioni dell’editore sono presenti interessi economici non da poco. Scriveremo nei prossimi giorni un articolo dove spiegheremo la vicenda nel dettaglio, portandoti come al solito informazioni di qualità. Chi ha ragione?
Psicologia, neuroscienze e giudizi morali
Non spetta a noi giudicare, né prendere particolari posizioni. Il ruolo del divulgatore è esterno, confinato entro gli invisibili limiti dell’imparzialità. Detto ciò, spero di averti fornito le giuste informazioni per raggiungere le fonti di cui hai bisogno in ambito psicologia e neuroscienze. Nel caso tu volessi qualcosa di specifico, dai un’occhiata ai nostri servizi.
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